Insieme, oltre la violenza

Il 25 novembre scorso, presso l’Auditorium dell’Istituto Tecnico “Pantanelli – Monnet” di Ostuni, si è vissuto un forte momento di condivisione  e crescita umana per adulti e giovani,  in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne. La manifestazione,  in collaborazione con il Rotary Club Ostuni  -Valle d’Itria –  Rosamarina,  è stata introdotta dal Dirigente Scolastico dell’Istituto, Prof.ssa Liliana Angela Savino e dal Presidente del Sodalizio di promozione sociale , Prof. Silvano Marseglia, che hanno sollecitato i giovani alla consapevolezza e all’impegno nella cittadinanza attiva e partecipata. A seguire, una serie di interventi caratterizzati da un forte impatto nei confronti della platea di giovani studenti: dalle parole del Sindaco di Ostuni, Avv. Guglielmo Cavallo, a quelle dell’Assessore  alle Politiche Sociali, Avv. Antonella Palmisano, che ha descritto la  drammatica e pervasiva attualità del fenomeno; dall’excursus storico-sociale sulla condizione femminile, illustrato dall’Avv. Carmen Nacci,  ai risvolti legali e giuridici a cura del Dirigente  del Commissariato di P.S. di Ostuni, Dott. Andrea Toraldo, per giungere  al pregnante  inquadramento, da parte dell’Avv. Sante Nardelli,  della persona “al femminile”, storicamente non riconosciuta come portatrice di diritti umani, sociali e professionali. Gli studenti dell’Istituto Tecnico “Pantanelli – Monnet” hanno dato il loro partecipato  e significativo contributo sul tema , proiettando video e materiali divulgativi (indirizzo Informatica), proponendo reading e coreografie di toccante intensità,  progettate dalle studentesse degli indirizzi AFM e Turismo. Sono stati, poi, presentati, i lavori fotografici degli studenti nell’ambito del contest “Liberi di essere”, che ha visto una nutrita partecipazione degli indirizzi Informatica, CAT e Agraria.  Il rosso dei simboli “pensati” e utilizzati  dagli studenti nel corso dell’evento non devono rimanere tali nella loro semplice esteriorità, ma diventare consapevolezza, atteggiamento di ascolto e solidarietà reciproca, al di là del genere, oltre la violenza.